Chi Sono | Maria Anna Spaltro
Mi occupo di salute mentale da oltre 30 anni. Sono psicologa clinica e di comunità, psicoterapeuta a indirizzo psicoanalitico. Pur mantenendo stabile l’orientamento teorico e metodologico di riferimento, al fine di accrescere l’efficacia del processo terapeutico, utilizzo diverse tecniche e concetti formulati da altri modelli.
Sono convinta che esistano molti modi efficaci di aiutare le persone. Per esempio, potrei proporre compiti da svolgere a casa poiché diversi studi dimostrano che riflettere tra una seduta e l'altra porta a risultati migliori. E anche interventi di psicoeducazione, intesi come supporto e informazione sui sintomi, possono essere utili a gestirli e comprenderli meglio.
La psicoterapia psicoanalitica (psicoanalisi freudiana e successivi sviluppi: Psicanalisi dell'Io, del Sé, e delle Relazioni Oggettuali) che guida il mio approccio operativo è oggi integrata con le più recenti conoscenze nel campo delle neuroscienze, delle teorie dell'attaccamento, della dissociazione strutturale a base traumatica e del trauma psicologico.
Ritengo la collaborazione tra paziente e terapeuta fondamentale. Gli studi indicano che l'efficacia di una terapia, al di là delle tecniche e dei modelli, si fonda su una solida relazione e alleanza terapeutica. Se la persona non si è sentita a proprio agio o non ha percepito un'adeguata "atmosfera terapeutica" fin dal primo incontro, sono pronta a trovare un collega o una collega più adatto/a alle sue esigenze.
Per garantire un servizio di qualità altamente qualificato, mi impegno costantemente e con passione nell'aggiornamento e nello sviluppo professionale, al di là degli obblighi di legge (ECM).
Come psicologa di comunità ho svolto attività di consulenza e formazione in ambito educativo e socio-sanitario secondo l'approccio dell'empowerment psicologico, organizzativo e di comunità.
Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità, presso Sapienza Università di Roma con una Tesi sperimentale in Psicopatologia generale e dell'età evolutiva.
Perfezionamento annuale in Psichiatria dell'Età Evolutiva a indirizzo Psicodinamico, presso l’Istituto di Neuropsichiatria infantile di Via dei Sabelli, ora dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria infantile di Sapienza Università di Roma.
Presso lo stesso Istituto ho collaborato per circa 4 anni in qualità di frequentatore scientifico.Specializzazione quadriennale in Psicologia Clinica e Psicoterapia Psicoanalitica (SIRPIDI - Scuola Internazionale di Ricerca e Formazione in Psicologia Clinica e Psicoterapia Psicoanalitica, D.M. 20/03/98 G.U. 20-21/04/98).
Master biennale in Psicologia di Comunità e Processi Formativi.
Il setting terapeutico è un luogo fisico e simbolico dove il paziente può manifestare con la massima tranquillità e spontaneità i problemi e le preoccupazioni che lo hanno spinto a richiedere il colloquio clinico.
Penso sia molto importante per il paziente percepire già dal primo incontro un clima di rispetto, di accoglienza empatica, di adeguata disponibilità e di capacità d'ascolto.
All’interno della relazione terapeutica credo sia indispensabile usare uno stile comunicativo interattivo dove paziente e terapeuta, ciascuno secondo il proprio ruolo e responsabilità, possano collaborare con fiducia al raggiungimento degli obiettivi terapeutici concordati.
Per saperne di più prima di chiedere un colloquio clinico continua su Domande frequenti.
Per saperne di più sul tipo di problema per cui le persone possono chiedere una consulenza o una psicoterapia e in che modo lo si può affrontare continua su Aree di Intervento e Servizi.
Come psicoterapeuta lavoro di solito con individui o coppie e talvolta con la famiglia. In qualità di docente formatrice ho svolto attività di progettazione e formazione manageriale e di consulenza organizzativa empowerment oriented prevalentemente nel settore socio- educativo e sanitario. Per saperne di più continua su Consulenza Organizzativa.